Cos’è quella sensazione vaga e spiacevole che ho sempre con me? Quel ‘qualcosa’ che porto con me da tanto tempo? La provo distintamente, ma mi è molto difficile descriverla, eppure la conosco così bene. Se ti stai facendo simili domande, è possibile che tu stia cercando di entrare in contatto con il tuo Background Feeling.

Infatti, il Background Feeling è una sensazione vaga che ci accompagna sempre o perlomeno molto spesso. È qualcosa che seppur a noi molto familiare, troviamo molto complicata da descrivere e da circoscrivere. È una sensazione in un certo qual modo grigia, sempre sola e sempre un po’ triste. Spesso di fretta o in cerca di fuga. È spaventata oppure spaventosa e ce la mette tutta per farsi sentire (Gendlin, 1997). È importante essere consci di questa sensazione e cercare di esternarla, perché potrebbe aprire un grande spazio in cui poter riflettere e risolvere del disagio interiore. Tuttavia, l’apertura di questo ‘grande spazio’ non è un processo facile e per alcune persone può persino causare un gran timore. Ecco perché quando lo si vuole accedere è meglio farsi guidare da una persona esperta nel counselling con orientamento Focusing. Le sessioni di counselling con questo tipo di orientamento, potranno aiutarti a riconoscere e valorizzare il tuo Background Feeling in uno spazio sicuro, in cui ci ti sentirai supportata e capita. Lavorerai sui sentimenti predominanti che ti accompagnano durante la vita. Come per esempio una sensazione di paura, rabbia, pesantezza o molti altri sentimenti. Essere in grado di accedere a queste tue sensazioni e sentimenti (spesso fino a quel momento repressi) e riuscire ad instaurare con loro un dialogo, potrebbe trasformare la tua vita.

LETTURE CONSIGLIATE

  • Fréminville (de), M. (2008). The Implicit Transformational Power of the Background Feeling in Focusing. The Folio. Vol 21 (1). 13-20.
  • Gendlin, E.T. (1997). A process model. New York: Focusing Institute